IL SENSO DELLA SOLIDARIETA’

Quando si pensa  all’Auser,e soprattutto all’Auser-Filo d’Argento, immediatamente ci viene l’associazione mentale con la solidarietà verso gli anziani, in  una società come la nostra, per la quale se non sei giovane, aitante e, perché no, anche bello non vali niente.

Certo, gli anziani sono uno degli anelli più deboli della società umana ed è, perciò, giusto e bello che vi siano persone, spesso anziane anche loro, che si dedicano, o almeno dedicano parte del loro tempo, ad aiutare chi ne ha bisogno.

Pochi, però, sanno che la solidarietà è una virtù, di cui, se se ne ha il senso, devono e possono usufruire tutti ed è proprio per questo che l’Auser-Filo d’Argento non rifiuta mai di farsi carico, e perciò garante, di giovani che hanno fatto qualche sbaglio, proprio per la loro giovane età, per ingenuità, per inesperienza e che desiderano ardentemente che un errore giovanile non precluda loro di avere una possibilità ed una speranza di vita onesta e rispettata.

Anche questa è un’opera che torna a vantaggio, non solo di chi ne fruisce, ma di tutta la società, perché immettere un ragazzo in mezzo a gente altruista, generosa, che si spende per gli altri per puro senso di umanità, significa offrirgli una palestra di vita che vale più di qualsiasi lezione solamente teoretica.

Anche per questo, grazie Auser-Filo d’Argento!

 

Ho scritto questa lettera, che pensavo di inviare alla stampa locale, per portare a conoscenza dei lettori dei quotidiani locali abruzzesi che AUSER VOLONTARIATO LANCIANO non aiuta soltanto gli anziani per il trasporto protetto, per visite, analisi, terapie, l’aiuto per la spesa, il disbrigo di tutta una serie di servizi di segretariato sociale. Auser  Volontariato ha stipulato una convenzione con il Penitenziario di Lanciano per accogliere un detenuto per avviarlo in un percorso di riabilitazione e reinserimento graduale. Il Protocollo d’intesa sottoscritto con la direzione del Carcere di Lanciano prevede che un giovane detenuto svolga la sua attività di volontariato presso la nostra associazione. Mi sento di affermare con certezza che l’esperimento ha avuto successo tant’è,  che di concerto con la direzione carceraria, prossimamente ci verrà assegnato un secondo giovane volontario detenuto. Recentemente ho anche inviato una nota di merito comportamentale riguardante il detenuto volontario ai giudici di sorveglianza dell’Aquila, esprimendo la piena soddisfazione personale e di tutte le volontarie e i volontari del “FILOD’ARGENTO” dell’AUSER di Lanciano. In conclusione, mi sento di suggerire anche ad altri Circoli Auser, se la loro città è sede di penitenziario, di accogliere  giovani che hanno sbagliato nella loro vita, per dare loro, con il volontariato, un’opportunità per il reinserimento nella società e per fare del bene alle persone anziane con fragilità, spesso abbandonate dai figli, dimenticate da tutti, invisibili.

Il presidente

Auser Volontariato Lanciano

Antonio Ucci

Lanciano 06.12.2014Foto varie 609